domande frequenti

Domande:
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1. Mi hanno perquisito e mi hanno trovato una quantità di sostanza. Poi mi hanno rilasciato questo verbale…


 2. Non voglio che i miei lo sappiano…


 3. E se mi fermano in macchina?


 4. Delle volte capita che i carabinieri ti dicono che se lo consegni spontaneamente non ti fanno niente…


5. Quali sono i tempi di ritenzione approssimativi nelle urine delle sostanze?


6. Se sono straniero e mi trovano con una quantità di sostanza stupefacente?


 

 

 

 

 

Faq 7
Faq 8

 

 

 

 

 

 

 

1.1 Leggete il verbale:  se la contestazione è l’art 75 il procedimento è
amministrativo. Entro i prossimi 5 anni potrebbe arrivarvi la convocazione
dal prefetto del luogo di residenza (se vi arriva dopo c’è la prescrizione). Potete, tramite un avvocato, opporvi alla convocazione entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione.In questo caso, se siete maggiorenni potete presentare opposizione al giudice di pace, se siete
minorenni al Tribunale per i minorenni.
Se decidete di non opporvi, o l’opposizione viene rigettata, dovete fare il colloquio. La mancata presentazione al colloquio comporta l’irrogazione
delle sanzioni.
La prima volta è probabile cavarsela con una semplice ammonizione, soprattutto se si tratta di cannabis in bassi quantitativi e della prima volta che venite segnalati..
Dalla seconda è possibile che il prefetto applichi la sanzione amministrativa del ritiro della patente di guida, ma la sanzione rimarrà sospesa se accetterete di sottoporvi al programma socio-riabilitativo. Dal momento della decisione del prefetto avete altri 10 giorni entro i quali,
sempre tramite un avvocato, potete fare opposizione.

1.2 Se vi trovano un quantitativo al di sopra della soglia ministeriale, potrebbero contestarvi l’art 73 comma 1-bis lett a) (detenzione destinata allo spaccio): il procedimento in questo caso è penale; potrebbero essere compiute delle perquisizioni, ma anche misure come il fermo, l’arresto e persino misure cautelari, secondo le circostanze del fatto (peso lordo, principio attivo, frazionamento in dosi commerciali, ecc.). In questi casi è necessario contattare sempre, immediatamente, un avvocato.


1.3
Se ho già avuto altre condanne
Anche se le condanne non sono defininitive (anche per reati previsti dalle norme sulla circolazione stradale) puoi essere sottoposto, per la durata massima di due anni, ad una o più delle seguenti misure:
a) obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso i locali uffici di polizia o carabinieri.
b) obbligo di rientrare nella propria abitazione, entro una determinata ora e di non uscirne prima di altra ora prefissata;
c) divieto di frequentare determinati locali pubblici;
d) divieto di allontanarsi dal comune di residenza;
e) divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore.
Il contravventore anche solo ad una delle disposizioni del comma 1 del presente articolo e’ punito con l’arresto da tre a diciotto mesi. Torna su
 

 

 


 

2.1 Se siete maggiorenni, potete fare in modo che le comunicazioni dirette a voi, relative al procedimento, arrivino in un luogo di vostra scelta, diverso da quello dove abitate: si chiama elezione di domicilio. È consigliabile eleggere il domicilio presso lo studio del proprio avvocato, ma si può indicare anche un altro indirizzo (di un amico, del partner, ecc.).
2.2 Se siete minorenni il prefetto convocherà i vostri genitori. Quindi I VOSTRI GENITORI DEVONO SAPERLO SUBITO, nel vostro interesse.
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3.1 Se chi viene trovato in possesso di droga si trova nella ‘diretta ed immediata disponibilità di un veicolo a motore’, oltre a subire il procedimento (penale o amministrativo, a seconda delle circostanze) si vede ritirata la patente di guida. e il veicolo è un ciclomotore viene ritirato anche il certificato di idoneità tecnica, sottoponendo il  motorino ad un fermo amministrativo . Il  ritiro sia  della patente che del certificato di idoneità tecnica hanno durata di trenta giorni.
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4.1 In questi casi è possibile che, consegnando spontaneamente la sostanza (a patto che se ne abbia poca), le forze dell’ordine si limitino a buttare via la droga senza verbalizzare (è una prassi abbastanza frequente). In ogni caso è solo una prassi, quindi loro non sono obbligati a seguirla (ed è pure illegale!). Delle volte è accaduto che il verbale lo abbiano fatto lo stesso, anche dopo la consegna spontanea di piccole quantità.
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5.1
✖ANFETAMINE: da 2 a 4 giorni
✖ BARBITURICI:
ad azione breve (secobarbital) 1 giorno
ad azione lunga (fenobarbital) 2-3 settimane
✖CANNABINOIDI: da 3 a 30 giorni: chi fa uso continuativo fino a 45 giorni

✖COCAINA: da 2 a 4 giorni

✖LSD, EXTASY, PSILOCIBINA: (forse) non sono rilevabili dai normali sistemi in uso

✖METADONE: da 3 a 5 giorni

✖OPPIACEI: da 2 a 4 giorni

Siete sottoposti ad analisi delle urine?

L’unico metodo certo per smaltire il THC e’ fare molta attivita’ fisica, bere molta acqua (2 o 3 litri al giorno), sudare molto. Urinare molto, naturalmente, ci si puo’ aiutare con diuretici Tisane depurative, gramigna, vergadoro, the freddo, bibite. Consigliamo inoltre di assumere molti alimenti ricchi di fibre: con una cura intensiva di questo tipo si possono dimezzare i tempi di ritenzione.
Altri consigli per eludere il test:

✔ bere 1/2 litro d’acqua un’ora prima

✔ da 48 ore prima prendere 2+2+2 pillole del complesso vitaminico B
(per ristabilire il colore giallo delle urine)

✔ non date mai la prima urina

✔ cercate di urinare molto prima di effettuare il test.

Vi fanno l’ esame del capello?

L’esame del capello non e’ affidabile perche’ i vostri peli assorbono dall’ambiente circostante molte sostanze; si potrebbe percio’ fare ricorso contro questo tipo di esame.
Il metodo in uso comunemente per passare questo test e’ una buona tintura dei capelli fatta qualche giorno prima. Chiedete consiglio a un barbiere di fiducia.
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6.1Per un periodo non inferiore a un mese e non superiore a un anno viene sospeso anche il permesso di soggiorno per motivi di turismo.Se si è extracomunitari, non si può conseguirlo (sempre per lo stesso periodo da un mese ad un anno).
Gli organi di polizia riferiscono comunque al questore competente (per territorio in relazione al luogo) , per le valutazioni di competenza in sede di rinnovo del permesso di soggiorno.
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