OPPIO

COS’E’

L’oppio si ricava dal papavero sonnifero (papaverum somniferum), sostanza dalla quale si sintetizzano sia la morfina che l’eroina. La sua massa contiene il 25% di sostanze alcaloidi, di cui alcune analgesiche (morfina) e altre spasmolitiche.

 

L’oppio grezzo, quando è fresco, si presenta in grumi resinosi, generalmente è di colore bruno (da caffè latte a nero), dal sapore amaro e dal caratteristico ed intenso odore acre, piccante, leggermente ammoniacale. Seccandosi la sostanza si cristallizza e acquista una maggiore lucentezza

TEMPI E MODI

L’oppio può essere fumato: in questo modo si assume il 75% della morfina contenuta nell’oppio, il resto evapora. Il dross, il residuo dell’oppio fumato, è tossico, ma molto ricco di morfina e viene in genere riutilizzato. L’oppio può anche essere mischiato a tabacco e cannabis. Se inalato, tramite riscaldamento, i suoi effetti sono immediati e si esauriscono in circa 30 minuti. Può anche essere ingerito: in tal caso l’effetto sale lentamente, più intensamente e può durare anche 12 ore (a seconda del quantitativo assunto e del grado di tolleranza dell’assuntore).

EFFETTI RICERCATI

Provoca un profondo senso di relax al corpo e alla mente (rallenta i movimenti, il respiro, le parole, etc) e un intenso e diffuso piacere fisico. Di conseguenza i sensi si intorpidiscono, le emozioni si ammorbidiscono, i desideri (anche sessuali) si placano e molti problemi sembrano svanire; ci si sente mentalmente lucidi e nei primi minuti addirittura carichi ed euforici. In seguito subentra uno stato di distensione, di appagamento, di distacco dalla realtà. Si ha la percezione di liberarsi dall’ansia, di affrontare la realtà con più serenità.

EFFETTI INDESIDERATI

Tra gli effetti riscontrati troviamo prurito, nausea, pupille a spillo e momentanee sensazioni di freddo.

Come qualsiasi sostanza mangiata non si è in grado di controllarne gli effetti che arrivano con una velocità che non si può prevedere.

Se fumato, i vapori e i gas ad alta temperatura vengono velocemente assorbiti dai vasi sanguigni col rischio di problemi a livello respiratorio.

È sempre presente una certa sonnolenza, che di solito porta al sonno; fino a 2-3 giorni dopo l’assunzione si può essere colti da un certo senso di insoddisfazione per le cose, di noia, a volte di depressione. Tali sensazioni sono riconducibili ad una specie di astinenza che può risultare spiacevole. Se consumato in quantità eccessive e in modo continuato può portare a vere e proprie sindromi di astinenza. Esse compaiono dopo 8-16 ore dall’ultima assunzione e vanno progressivamente intensificandosi nei primi 2-4 giorni, per poi attenuarsi e scomparire nel giro di 5-8 giorni. I segni dell’astinenza sono: ansia, irritabilità, sbadigli, mancanza di appetito, sudorazione intensa, insonnia, vomito, diarrea, crampi muscolari.

L’oppio è pericoloso soprattutto perché viene velocemente tollerato dal corpo (quindi bisogna usarne sempre di più per ottenere effetti sempre più scarsi) e porta ad una dipendenza sia fisica che psicologica molto forte. Questa si manifesta con una graduale perdita di interesse per le proprie passioni (depressione, noia, apatia), difficoltà nello stare con gli altri (incomunicabilità, emarginazione) e a vivere il sesso.

Se ingerito può provocare l’epatite, quindi meglio farlo bollire in modo da separare gli scarti dannosi dalla sostanza.

RIDUZIONE DEI RISCHI

Assumere quantità moderate. Per evitare i rischi di epatite, farlo bollire prima in acqua per 4/5 minuti prima di ingerirlo. Anche se può far sentire lucidi, l’oppio rallenta molto i riflessi e porta con sé improvvisi colpi di sonno: finché non è passato il suo effetto è assolutamente da evitare mettersi alla guida e/o fare qualsiasi cosa che richieda prontezza di riflessi.

Se si assume oppio per calmare gli effetti lasciati da altre droghe ricorda sempre che l’oppio mixato con altre droghe può produrre effetti imprevedibili anche letali!

Le scorie di scarto che rimangono dopo la fumata sono tossiche, si consiglia di buttarle. Non consumare mai oppio da solo e, se ne fai uso, fallo solo se ti senti in buone condizioni mentali e fisiche. Gli effetti non dipendono esclusivamente dalla quantità della dose assunta, ma anche dalle caratteristiche soggettive riconducibili allo stato d’animo e alla condizione fisica di chi la assume! In una donna  il peso del corpo è, mediamente, inferiore a quello di un uomo: per ottenere lo stesso effetto basta una quantità minore della sostanza. Per ridurre gli effetti fisiologici si consiglia di consumare grandi quantità di frutta e verdura e di omega 3 (grassi essenziali che il nostro organismo non produce). Questi ultimi servono per fluidificare la membrana cellulare; si trovano nel pesce, in particolare nello sgombro.

OKKIO AL MIX

Regola generale: non mischiare sostanze! Gli effetti che si manifestano dopo il consumo combinato di più stupefacenti sono difficili da prevedere e non sono necessariamente il risultato della somma degli effetti delle singole sostanze.

In generale è preferibile non assumere alcool, per evitare che gli effetti delle due sostanze si sommino. E’ assolutamente da evitare accompagnare l’oppio a ketamina, benzodiazepine o superalcoolici: si può rischiare l’overdose o il coma etilico!

INFORMAZIONI LEGALI

L’attuale normativa italiana in tema di stupefacenti (dopo la modifica c.d. Fini Giovanardi) non distingue tra droghe leggere e droghe pesanti: quello che fa la differenza è la quantità di sostanza che detieni! Al di sopra di una certa soglia (Dose Massima Consentita D.M.C.: per l’oppio 250 mg di principio attivo) anche la semplice detenzione viene punita con una pena che va da 6 ai 20 anni di reclusione e una multa da 26 a 260.000 euro. Al di sotto della D.M.C. ricorrono sanzioni c.d. amministrative tipo la sospensione, per un periodo non inferiore a un mese e non superiore a un anno, della patente di guida, del passaporto o del permesso di soggiorno per motivi di turismo, il divieto di conseguirlo se si è cittadini extracomunitari o l’invito a seguire un programma terapeutico o socioriabilitativo. Altre norme prevedono sanzioni ulteriormente pesanti nei casi in cui si viene trovati in possesso di sostanze dopo che si è già stati segnalati come assuntori di stupefacenti o mentre si è alla guida di un veicolo. Inoltre il codice della strada sanziona penalmente chi viene fermati alla guida di un veicolo sotto l’effetto di stupefacenti.

http://sninfo.noblogs.org/files/2010/11/oppio.pdf

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